“Un banale pretesto” di Valeria Barbanti

12,00

“È un invito a sgombrare il cuore e dare accesso all’amore. Comincia così questo libretto, un inizio quasi da ouverture musicale, dove ciò che accadrà è già premesso e contenuto in sé. Parte così, con un invito all’amore e continua così, come un canto d’amore. Lontano tuttavia da qualunque compiaciuto lirismo, si offre invece bellissimo nei suoi movimenti di va e vieni, tra luce e ombra, tra tormento ed estasi, tra amarezza e illusione, tra lo sconforto e la fede che non cede. Quello che alla fine risulta infatti è la volontà dell’anima di non arrendersi, di non cedere al silenzio, al freddo dell’assenza, all’inferno della disperazione e del fallimento delle illusioni. La volontà di non morire, e cioè che l’amore non muoia…” (Dalla Prefazione di Carla Tommasina)

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Il testo di poesia di Valeria Barbanti dal titolo “Un banale pretesto”, prefato mirabilmente dalla psicologa Carla Tommasina, prende in esame, concretamente, il proprio stato d’animo, nella sua realtà organica e psicologica, nel tentativo di scoprire, esplorando la difficile area dell’amore e del suo “ab imis” più profondo, un punto di raccordo, un centro, un fondamento nascosto, che possa svelare l’identità, l’essenza immutabile, al di là di ogni modo di divenire; alla ricerca di una catarsi dell’anima, del cuore e della mente, parole reiterate più volte nel fluire dei versi. (Dalla Postfazione di Lia Bronzi)

20 disponibili

Descrizione

Valeria Barbanti

Avvocato civilista milanese, svolge nel proprio studio in Milano la sua attività con passione e dedizione.
Da sempre però coltiva anche il suo amore per tutto ciò che è espressione d’arte e letteratura.
In particolare quello per la scrittura che, con il tempo, ha preso la forma di versi poetici, diventando testimonianza di momenti e consapevolezza di vita.

Informazioni aggiuntive

Peso 0.3 kg
Dimensioni 21 × 14.8 × 0.6 cm

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