Descrizione
Filippo Papa nasce a Leonforte (EN) il 24/10/1986 dimostra ecletticità e versatilità spaziando tra fotografia, performance, graphic design, promozione culturale internazionale, videoarte e installazioni, pittura e scrittura. Fra le più emblematiche mostre personali nel mondo: Treanime nel 2012, Archai nel 2016, Il Canto della Pietra nel 2017, Aqua nel 2018, Contrasto & Contesto nel 2019, Pathos/Mathos nel 2021 e Omniscient nel 2022. Ha ottenuto numerosi premi, riconoscimenti e pubblicazioni intercontinentali. Nel 2012 una sua foto è stata selezionata a livello mondiale sul sito di Vogue. Nel 2014 e nel 2016, le sue opere sono state pubblicate nel programma televisivo “Tgr Mediterraneo” – Rai 3, visibile in Italia e all’estero. Nel 2020/21 Papa viene inserito tra una élite di artisti di fama mondiale: “protagonisti dell’Atlante dell’Arte Contemporanea” edito dalla storica casa editrice De Agostini ed il prestigioso “56° Catalogo dell’Arte Moderna” edito dalla Giorgio Mondadori. Nel 2022 vince il “Premio Italia per la fotografia” assegnato dalla Biennale Internazionale d’arte di Asti. Viene inoltre insignito del “Premio di Alto Merito Arte Performativa” dato dalla giuria del Premio Intercontinentale di letteratura “Le Nove Muse” per il suo impegno internazionale nell’innovazione artistica in questo ambito. A tal proposito crea la tecnica inedita dello “Skin Collage” che applica per la prima volta a livello mondiale nella performance art “Le poesie delle Muse”. Questo atto performativo rientra nella serie artistica ideata insieme al poeta Joan Josep Barcelo denominata “Performance Art & Poetry” ovvero la realizzazione di performance art che uniscono la corporeità a parole e poesie. Papa e Barcelo studiano l’espressione dell’arte attraverso nuove tecnologie. Inaugurano per la prima volta a livello mondiale la performance art dal titolo “Poetry Box” iniziata già nel 2021 e perfezionata nel corso del 2022. Inventano il neologismo “Holoperformace” che rappresenta la creazione di atti performativi con la presenza di performer reali e olografici, la loro prima Holoperformace è “Regeneration” ospiti della “Fondazione Amedeo Modigliani” a Venezia. In contemporanea Filippo Papa presenta la mostra personale di fotografa con le poesie di Barcelo dal titolo “Omniscient” pubblicando il catalogo omonimo edito da Edizioni Setteponti. Nel 2023 grazie al suo impegno artistico riceve prestigiosi premi e riconoscimenti fra tutti si aggiudica il 1° Posto Fotografia Professionista Architettura, Astratta all’International Photography Awards di New York. L’artista attualmente vive a Catania e lavora in giro per il mondo.
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Joan Josep Barceló i Bauçà (Palma di Maiorca – Spagna, 1953). Ha studiato lettere e scienze presso l’Università di Barcellona, Isole Baleari, Madrid e Londra. Nella sua carriera ha esplorato vari campi della cultura, tra cui la letteratura, il pensiero e le arti. È autore di numerosi libri di poesia in catalano e italiano, avendo ricevuto importanti premi e riconoscimenti internazionali nella propria carriera letteraria. Le sue poesie sono state tradotte in francese, inglese, tedesco, portoghese, greco, spagnolo, cinese, coreano, albanese, norvegese, arabo, persiano e altro ancora. Sviluppa uno stile caratterizzato dal surrealismo e dall’astrazione, con riferimenti a un mondo onirico e mitico, spirituale e carnale, alla ricerca di un concetto rivoluzionario che approfondisce il criterio filosofico e scientifico. Luce e oscurità dominano la lingua finché il desiderio non è la scintilla del fuoco alla ricerca dell’infinito, un linguaggio che va oltre l’esistenza in un suicidio della stessa parola, affinché la poesia prenda la forza del tempo e diventi furia di sangue. La sua poesia si collega con l’arte visiva e la performance, mostrando nuovi concetti e stili di comprensione della letteratura, proponendoci di entrare in un mondo che unisce le scienze sociali e scientifiche in un unico corpo verbale e artistico. Nell’area del pensiero e della ricerca, ci introduce a nuovi concetti del rapporto tra filosofia nel corso della storia e come affrontare il presente e il futuro, analizzando l’evoluzione dell’uomo attraverso i secoli e come l’ingresso in un nuovo mondo tecnologico significhi che molti concetti devono essere rivisti di fronte al cambio di paradigma attuale. Oltre al mondo letterario, come artista plastico e visivo, le sue opere pittoriche mostrano una connessione tra materiali naturali e sintetici, con l’elaborazione di pezzi inquadrati nell’arte contemporanea, avendo esposto in diverse mostre collettive, dove poesia e arte si fondono sempre. Ci troviamo di fronte a un artista-poeta poliedrico che comprende il mondo che lo circonda come un tutto indivisibile che deve essere una guida per l’uomo di oggi per entrare nel futuro.