“Luna perduta” di Giusy Frisina

12,00

“… Da un veloce volo pindarico, su alcuni versi, si evince come Giusy Frisina, in corrispondenza con un proprio crescere spirituale, compia un viaggio, che ha dell’iniziatico, a partire proprio dalla prima lirica che dona titolazione anche all’intera raccolta. Ed è molto affascinante e misterioso quell’osservare la Luna di luglio, che non appare burlona e sorridente, ma severa e misteriosa come il crescere di un anima tormentata. Ci basterà ricordare che per ogni processo di conoscenza si addica l’assioma latino che recita: «Visita Interiora Terrae Rectificandoque Invenies Occultum Lapidem». Questa volta, il punto di riferimento non è la pietra nascosta nel cuore, ma una Luna che sembra preavvertire le difficoltà della vita…” Dall’Introduzione di Lia Bronzi

*     *     *

“… La poetica della nostra autrice si inserisce nel solco di quella produzione contemporanea, purtroppo non frequente, visionaria interprete di una realtà eticamente percepita in tutta la sua tragicità, affacciata al presente, ma saldamente radicata all’imprescindibile passato. Affonda lo sguardo nella fragilità dell’esistenza umana a partire da semplici elementi, naturali, ma il cammino delineato è tutt’altro che semplice e la meta ancora nascosta nel mistero. Il linguaggio, impregnato di una cultura non esibita ma onnipresente fra i versi, è volutamente pulito, limpido, curato nella forma, mai superficiale nella riflessione, ricco di carica emotiva e rende questa voce poetica stimolante e musicale…” Dalla Prefazione di Annalisa Macchia

*     *     *

“… Giusy Frisina si affaccia a una finestra per salutare quel cerchio pallido, consumato dalla responsabilità di ogni notte risvegliarsi e farsi carico del compito di sentinella delle umane debolezze: da quella finestra, guardando davanti a sé, si vedono due mari, uno metafisico e uno terreno (che profuma di salsedine), che lei sovrappone fino a renderli indistinguibili; quindi la seguiamo mentre pone i piedi nella risacca e dopo, quando chiusi gli occhi, aspetta, consapevole che quel perpetuo ‘ritorno’ ci rassicura che una speranza ancora è possibile…” Dalla Postfazione di Jacopo Chiostri

20 disponibili

Descrizione

Giusy Frisina proviene dalla Magna Grecia ma vive a Firenze, dove ha insegnato Filosofia. Ha scritto articoli e racconti nella rivista online Domani Arcoiris TV diretta da Maurizio Chierici, ma ha sempre avuto la passione della poesia. I suoi testi sono presenti nel blog Alla volta di Leucade, diretto da Nazario Pardini, sul sito “La Recherche” e in diverse antologie poetiche. Ha pubblicato le seguenti raccolte: Il canto del desiderio (Edarc, 2013), dedicata al cantautore-poeta Leonard Cohen, Onde interne (ilmiolibro, 2013), Dove finisce l’amore (Teseo, 2015), Percorsi effimeri (Aracne, 2016), prima classificata al XIV Premio Internazionale “Voci-Città di Roma”, Profughi per sempre (Blu di Prussia, 2019), Sul confine (Blu di Prussia, 2020). Ha inoltre pubblicato un testo teatrale dal titolo: “Il sogno di Marsilio a Firenze” (Aracne, 2016). (Nota bio-bibliografica completa all’interno)

Informazioni aggiuntive

Dimensioni 21 × 14.8 × 5 cm

Ti potrebbe interessare…

0