Descrizione
Edgardo Ferrari, è nato a Bologna il 7 novembre 1958, è residente a Sambuca Pistoiese (PT) e si è laureato in lingue e letterature straniere presso l’Università degli studi di Bologna con una tesi sul “Tristram Shandy di Laurence Sterne e il codice romanzesco in formazione”. Il nonno paterno Roberto era di Sambuca, mentre la nonna Ines Fornaciari (lontana parente di Enzo Biagi e Francesco Guccini) era di Pavana. Il padre Gastone è stato medico condotto e partigiano nella zona oltre che Sindaco di Granaglione prima, durante e dopo il 25 aprile del 1945.
Appassionato di auto storiche e giornalista pubblicista ha iniziato la sua carriera come collaboratore del mensile “Auto d’epoca” di Treviso. Successivamente ha scritto studi ed articoli di interesse storico, locale, linguistico e dialettologico collaborando anche con la rivista “Gente di Gaggio” e con il mensile “La Gazzetta dell’Appennino”. Inoltre, ha partecipato alla compilazione del “Dizionario Toponomastico del Comune di Sambuca Pistoiese” curato dall’Ing. Natale Rauty e alle numerose ricerche compiute da Francesco Guccini sui dialetti locali pubblicando nel 1997 il saggio “Tracce di isoglosse
e sostrato nei dialetti pavanese e sambucano”. Dal 1995 al 2005 è stato vice-direttore della testata giornalistica di “Appennino TV” per conto della quale ha condotto numerosi servizi, inchieste e interviste a personaggi famosi. Dal 2008 è collaboratore del periodico di Faenza “Epocauto”.
Collaterale a queste attività giornalistiche e di studioso, il Ferrari ha sempre coltivato anche la scrittura di racconti e opere teatrali. Dopo una preparazione durata parecchi anni, nel 2017 ha pubblicato un romanzo che prende spunto dalla sua storia familiare e personale intitolato “Dov’è finito lo scimmiottino rosa?”. Successivamente ha scritto un’opera piuttosto originale che ha il merito di unire l’attività di scrittore a quella di studioso di storia di motori e dopo anni di ricerche e di esercitazioni della memoria, nel 2018 ha pubblicato il volume intitolato “Storie di storie di rottami, regine e motori” che ha proprio per oggetto la passione per le auto storiche e per i personaggi che l’autore ha incontrato nell’ambito di questo mondo.
Dal giugno 2004 al 2014 ha ricoperto la carica di Assessore alla Cultura del Comune di Sambuca Pistoiese.