Descrizione
Antonio Pieraccini è nato a Cavriglia (AR). Quando a 25 anni lasciò il Seminario (1965), dopo 13 anni di studi seminarili, si trovò in una situazione estremamente difficile. Prese il diploma magistrale e, dopo l’esame di ammissione (1968), si scrisse a Magistero di Firenze dove si laureò, molto tardi mentre lavora all’Enel, in Materie Letterarie. L’interesse per il mondo ecclesiale e l’effervescenza vissuta in quel momento a Firenze (Preti della Madonnina del Grappa, don Milani, l’Isolotto di don Mazzi, i movimenti minori di piccole comunità come quella del Vingone, ecc.) lo spinsero a frequentare le Facoltà di Storia della Chiesa e del Cristianesimo. L’amicizia con il professor Domenico Maselli lo aiutò ad approfondire le problematiche religiose, ma soprattutto a concentrarsi sulla figura di don Luigi Rosadoni (1928-1972) per il ruolo culturale da lui svolto nel mondo cattolico con particolare riferimento a quello avuto nell’ambito del dissenso cattolico in Italia. Riuscì ad elaborare solo una parte della vita di don Rosadoni pur mantenendo il desiderio e l’impegno di rivisitarne il messaggio di così alto valore però tuttora scomodo e pertanto né riconosciuto né studiato. Nel 1970 pubblicò 42 poesie, insieme a suo fratello Dante, per celebrare i 70 anni di “mamma Sabina”.