“L’albero dai fili d’argento. La vita di tutti i giorni in una tipica Fattoria Toscana del 1962” di Graziano Buchetti

15,00

Una testimonianza di quel mondo scomparso e dei suoi personaggi che, nel bene o nel male, e – in ogni caso – nella loro semplicità, esprimevano una filosofia di vita forse a noi troppo lontana ma che, secolo dopo secolo, aveva sfamato la pancia dei nostri antenati sopravvissuti con tanto coraggio, passione, astuzia e generosità (…) Erano i primi anni sessanta del secolo passato. Gli ultimi bagliori di una millenaria civiltà, della prepotente industrializzazione avviata nel paese e che inesorabilmente provocò la definitiva fine di quel mondo che sino a pochi decenni prima pareva inossidabile e insostituibile. Nuovi principi economici, nuovi stili di vita, nuova morale, nuovi divertimenti nuovi proverbi e nuovi sogni travolsero impietosamente quel secolare modello di vita. Graziano Buchetti

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Descrizione

Graziano Buchetti, nato il 3 Aprile 1953 a Montepulciano dove attualmente risiede, si diletta, nel suo tempo libero, ad alternare lavori agresti con la scrittura. Ha all’attivo già altri romanzi di narrativa storica in prevalenza legati al mondo contadino della Toscana e ambientati nel secolo passato: “La notte bianca”; “L’impegno di S. Margherita”; “Il profumo dell’erba”; “Il grido delle rondini”; “Pane e companatico; “Disertore per amore”; “La leggenda del lago innamorato”; “Maledetto socialista”; “La zingara di Selvapiana”. Confortato da interessanti premi ricevuti ai concorsi di poesia e soprattutto dall’insistenza di alcuni lettori che cercavano una copia del primo libro pubblicato in proprio, ha deciso di valorizzarlo con una seconda edizione riveduta, emendata e confortata da nuovi aneddoti, tramite la collaborazione di una nuova prestigiosa Casa Editrice.

Informazioni aggiuntive

Peso 0.5 kg
Dimensioni 21 × 14.8 × 1.3 cm

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