“Siena in Dante e nella Divina Commedia” di Antonio Giordano

15,00

Dante e Siena. Una storia d’eterna inimicizia, si penserà. Il giglio e il marzocco, fiorentini, contro la balzana e la lupa, senesi. In realtà tra Dante e Siena non ci furono inimicizie. Anzi tutt’altro. Al di là di qualche graffiata ironica o sarcastica del vate fiorentino, mossa forse anche da un pizzico di invidia per la splendida fioritura della “Civiltà senese”, Siena non ne esce con le ossa rotte sul “ring” dantesco. Così accade invece con le restanti città toscane, alcune degradate a metamorfosi ferine. La Siena che frequentò Dante, d’altronde, non era più la città ghibellina che trent’anni prima era stata capofila delle forze filo-imperiali e che aveva sbaragliato Firenze e la lega filoguelfa nell’epica battaglia di Montaperti. La città, che frequentò più volte Dante, aveva un governo filo-guelfo (il governo dei Nove), che stette al potere per quasi settant’anni (dal 1287 sino al 1355). Pertanto parleremo dei tanti ipotizzati soggiorni di Dante a Siena, ma anche dei poeti senesi dell’epoca, che Dante dové conoscere, come Bindo Bonichi e Benuccio Salimbeni e della morte violenta di quest’ultimo e soprattutto di Cecco Angiolieri. Si parlerà dei rapporti che Dante ebbe con lo Studio senese e con il famoso maestro di Grammatica, maestro Tebaldo. Ma si dirà anche di personaggi che presso questa Università studiarono e che Dante citerà nel suo Divino Poema, tramite una rassegna umana di amori, di odi, di vendette e di faide familiari tremende, di falsificazione di monete, di furbi alchimisti e di inganni, ma anche dei vizi e stravizi dei potenti. Concluderemo, infine, con la fortuna che l’opera e il poema di Dante ebbero nella cultura senese nel corso dei secoli, sino ai giorni nostri e con i tesori documentali ed archivistici che la città di Siena gelosamente custodisce. Dall’Introduzione dell’Autore

20 disponibili

Descrizione

Antonio Giordano è nato a Stigliano, in provincia di Matera, nel 1969. Dal 1989 vive stabilmente in Toscana. Si è laureato a Siena nel 1994 in Medicina e Chirurgia e si è specializzato in Medicina Interna, Endocrinologia e malattie del Ricambio e Medicina Legale presso l’Università di Siena. Dal 2003 lavora come Dirigente Medico nella UOC di Medicina Interna 2 dell’Ospedale san Giuseppe di Empoli. Appassionato lettore di storia, filosofia ed arte medioevale.
Lettore assiduo di Dante, Boccacccio ma anche di Leopardi, Manzoni e Montale. Adora la pittura del 1600, in special modo di Caravaggio. Ha pubblicato nel 2019 il suo primo libro Il Silenzio dell’angelo Ed. La Conchiglia di Santiago.

Informazioni aggiuntive

Peso 0.4 kg
Dimensioni 21 × 14.8 × 1.9 cm

Ti potrebbe interessare…

0